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3 Trends del 2023 che il Marketing deve aspettarsi

SOSTENIBILITÀ : COME STA CAMBIANDO IL MODO DI COMUNICARLA

Oggi i consumatori pretendono un punteggio della sostenibilità molto alto.
Nel Brand ripongono la loro fiducia e vogliono che i piccoli, medi e grandi marchi li aiutino a rendersi sostenibili con le scelte d’acquisto.
Se dapprima il Brand (per riassumerne il collettivo) sapeva muoversi al meglio per rendere conoscibile il proprio impegno di riduzione dell’impatto ambientale, oggi sembra aver cambiato approccio.
Infatti, il Brand oggi tende più a rendere partecipi in maniera attiva i propri consumers affrontando una comunicazione eco-centrica, evidenziando le cause ambientali e le problematiche dovuta ad una mancata attenzione verso il pianeta.

Oggi il Brand vuole ispirare all’azione i propri consumatori, e chi sembra farlo meglio evita il “purpose washing” , affrontando invece  la tematica in maniera autentica rafforzando le parole con le azioni, e non basandosi esclusivamente tutto sulle parole.

La sostenibilità sarà per certo il trend del 2023, ed è per questo che oggi,  chi possiede un Brand o vuole costituirlo tramite progetto ex-novo, deve affrontare un’analisi appropriata sul proprio posizionamento e sulla comunicazione che ne deriva.
Che cosa consigliamo di fare? In realtà all'interno del nostro Marketing Plan che offriamo alle nostre aziende partners e a coloro che desiderano costruire con noi propria comunicazione, inseriamo le strategie cosiddette di "Green Marketing".
Il Green Marketing viene a volte considerato erroneamente come un trend ma da parte nostra crediamo che sia un mezzo piuttosto etico per offrire ai nostri consumatori i reali benefici che un impatto sostenibile può generare sulle vendite dell'azienda.

Se desideri maggiori informazioni sui mezzi per affrontare questo genere di comunicazione per il tuo Brand o per la tua azienda, puoi trovarli sul nostro sito di riferimento al Marketing ovvero www.creativeassemblo.it/marketing-digitale

PRIVACY E DATI: GLI UTENTI CERCHERANNO MAGGIORE SICUREZZA

Oggi la maggioranza delle persone vive la loro quotidianità online.
Ragion per cui, rafforzando una ricerca già condotta da Google, vogliamo farci due chiacchiere a tema Privacy e Dati in riferimento ai nuovi trends 2023.Quanto inciderebbe negativamente una brutta esperienza dovuta al mancato rispetto della nostra Privacy? il termine “Privacy” ci era già noto ma sembrava che ne avessimo dimenticato il significato applicandolo al contesto dell’online.
Crediamo che una buona esperienza di Privacy online oggi incida positivamente sul grado di affidabilità percepito dall’utente verso un dato Brand. Esperienze negative che riguardano la Privacy e la violazione del dato oggi sono considerate dagli utenti al pari di un furto, complice anche la sempre più pressante informazione di cui anche gli enti governativi si fanno promotori.

Secondo una ricerca di Google, il 43% degli utenti su un campione di 20.000 persone ha dichiarato espressamente che passerebbe ad un concorrente se vivesse un’esperienza negativa volta a lederne la Privacy.

Quando le persone vengono private dei loro dati senza alcun permesso aumenta il loro scetticismo verso il Brand.
Per questo, consigliamo di munirsi di tutti gli strumenti per far si che l’utente sia l’unico proprietario dei propri dati e che tutto sia tutelato a favore dell’utente.

GEN Z: UNA RISORSA SOCIO- ECONOMICA

Dire che i marketers debbano pianificare “l’inaspettato” sembra un eufemismo.
Senza una flessibilità e un buon senso dell’orientamento verso le esigenze delle nuove generazioni, anche la strategia meglio progettata risulterebbe incongrua e inadeguata.
Il futuro del successo di un Brand si basa sulla costruzione di relazioni autentiche con i clienti basate sulla fiducia, sul supporto sul valore autentico: questo è già compreso nel manuale.
Però, vige una ultima nuova regola che non tutti sembrano aver appreso: essa si fonda sul coinvolgimento e l’avvicinamento alle aspirazioni e ai sogni delle nuove generazioni, le cosiddette GenZ.

La Generazione Z sarà quella più razziale, etnica e più culturalmente diversificata dei prossimi 10 anni e durante questo arco di tempo essi saranno dei consumatori adulti. Nonostante tutto però, GenZ acquista e consuma moltissimo già oggi.

Non basta più un annuncio accattivante per sottrarre i giovani consumatori dalle grinfie dei competitors, ma serve piuttosto ridefinire la comunicazione portandola su un piano di parità di genere, che ne richiami il senso di comunità autentica a cui essi appartengono.
La scalata sarà molto dura per il Brand che oggi decide di non scendere a compromessi con la società del domani, rimanendo ben saldo ad una comunicazione non più funzionale e/o aggiornata.

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